Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Gli autori hanno ipotizzato che la mancata sinergia d'azione nei piani di programmazione sanitaria vaccinale ed evitabili ritardi di informazione e di organizzazione, possano essere alla base della inversione di tendenza dell'andamento positivo dei tassi di copertura vaccinale nell'ASL Napoli 4

Abstract/Sommario: Fino alla fine degli anni '70 il lavoro minorile era un fenomeno circoscritto alle fascie socioeconomiche più indigenti della popolazione. Oggi si è esteso anche presso la popolazione a livello economico più alto. Si tratta di un fenomeno associato al mutamento dei valori di riferimento che si manifesta fra i giovani con un più spiccato interesse per qualsiasi forma di consumo e fra gli adulti con una maggiore tolleranza nei confronti del lavoro minorile purché questo non disincentivi ...; [Leggi tutto...] Fino alla fine degli anni '70 il lavoro minorile era un fenomeno circoscritto alle fascie socioeconomiche più indigenti della popolazione. Oggi si è esteso anche presso la popolazione a livello economico più alto. Si tratta di un fenomeno associato al mutamento dei valori di riferimento che si manifesta fra i giovani con un più spiccato interesse per qualsiasi forma di consumo e fra gli adulti con una maggiore tolleranza nei confronti del lavoro minorile purché questo non disincentivi l'impegno scolastico. L'incremento della popolazione immigrata contribuisce allo sviluppo del fenomeno. La quota maggiore di minori che lavorano non si trova più nelle aree più arretrate del meridione, bensì nelle aree periferiche delle regioni centro-settentrionali

Abstract/Sommario: Premessa. Scheda di notifica - epidemiologia. Prevenzione. Modalità di trasmissione del virus : seme umano e trapianti - sangue e emoderivati. Vaccinazioni. Assistenza sanitaria. Aggiornamento professionale. Carcere. Indennizzo. Tossicodipendenti. Farmaci. Test screening e consenso.

Abstract/Sommario: Dopo alcuni cenni preliminari sui diversi tipi di radiazioni elettromagnetiche comprendenti essenzialmente le ELF, le RF e le MW, vengono esaminati e discussi i principali rischi legati all'esposizione a campi elettromagnetici, riconducibili prevalentemente ad effetti di tipo termico a carico dell'occhio e delle gonadi maschili, e di tipo non termico a carico del sistema nervoso centrale. Per quanto concerne la telefonia cellulare, i rischi finora presi in considerazione sono soltanto ...; [Leggi tutto...] Dopo alcuni cenni preliminari sui diversi tipi di radiazioni elettromagnetiche comprendenti essenzialmente le ELF, le RF e le MW, vengono esaminati e discussi i principali rischi legati all'esposizione a campi elettromagnetici, riconducibili prevalentemente ad effetti di tipo termico a carico dell'occhio e delle gonadi maschili, e di tipo non termico a carico del sistema nervoso centrale. Per quanto concerne la telefonia cellulare, i rischi finora presi in considerazione sono soltanto quelli da esposizione acuta. Sembra emergere che l'esposizione a radiofrequenze e a micro-onde non alteri la struttura del Dna, non interferisca sulla moltiplicazione cellulare e sul naturale processo di riparazione tissutale dopo esposizione a radiazioni ultraviolette. Non risulta altresì dimostrato il nesso di causalità tra esposizione residenziale a campi elettromagnetici a bassa frequenza e incidenza di leucemia infantile. Sono peraltro da indagare tuttora a fondo alcuni effetti accertati delle basse frequenze, delle radio-frequenze e delle micro-onde. In conclusione si consiglia un uso moderato della telefonia mobile soprattutto fra i giovani e i portatori di pace-maker