Risultati ricerca
Esprit, n. 297 (ago-set 2003), pp. 163-171
Abstract/Sommario: Ci si chiede se il principio di precauzione, che comincia a conoscere una traduzione giuridica in Europa, sia già ignorato dai negoziati internazionali. Paesi in via di sviluppo e paesi industrializzati convergono per trascurarlo, come l'ha dimostrato un anno fa il Vertice di Johannesburg sullo sviluppo durevole
Esprit, n. 297 (ago-set 2003), pp. 5-21
Abstract/Sommario: L'unilateralismo americano attuale minaccia il funzionamento ovvero l'esistenza stessa della NATO. Ora, il terrorismo internazionale non sarà vinto se non con sforzi e strumenti collettivi
Esprit, n. 297 (ago-set 2003), pp. 139-162
Abstract/Sommario: A volte considerato come un pretesto all'immobilismo o un sinonimmo di prudenza, il principio di precauzione mette in opera un ragionamento adattato al tipo di problemi che ci pongono la scienza e la tecnica. Ricostituire la logica di questo ragionamento permette di afferrarne l'utilità e i limiti
Esprit, n. 297 (ago-set 2003), pp. 111-120
Abstract/Sommario: Terapie geniche, clonazione, ricerche su embrioni : ci si chiede come pronunciarsi su programmi di ricerca di questa natura e se c'è un rischio di oltraggio della dignità umana. Il progredire delle conoscenze rinvia a un'altra questione : se bisogna considerare che la dignità umana risieda nei nostri geni
Esprit, n. 297 (ago-set 2003), pp. 172-192
Abstract/Sommario: Ci si chiede come garantire le fonti di approvvigionamento energetico mantenendo gli impegni internazionali di riduzione di emissione di gas a effetto serra. I due obiettivi non sono incompatibili. La Francia potrebbe anche dare l'esempio conducendo una politica risoluta per limitare le conseguenze climatiche del suo consumo di energia