CHIARLONI, Sergio
Giurisprudenza italiana, Vol. 147, n. 11 (novembre 1995), pp. 305-317
Abstract/Sommario: La frattura tra ordine giudiziario e professione forense.- I motivi di fondo del reciproco isolamento.- La solitudine corporativa, fonte principale della incomprensione tra avvocati e magistrati.- Quali difficoltà deve superare l'avvocatura per assumere un ruolo propositivo nell'interesse generale e contribuire alla costruzione di un miglior rapporto con l'ordine giudiziario?.- Il problema del deficit di egemonia culturale.- Dall'analisi degli inconvenienti proposte per i rimedi.- La n ...; [Leggi tutto...]
La frattura tra ordine giudiziario e professione forense.- I motivi di fondo del reciproco isolamento.- La solitudine corporativa, fonte principale della incomprensione tra avvocati e magistrati.- Quali difficoltà deve superare l'avvocatura per assumere un ruolo propositivo nell'interesse generale e contribuire alla costruzione di un miglior rapporto con l'ordine giudiziario?.- Il problema del deficit di egemonia culturale.- Dall'analisi degli inconvenienti proposte per i rimedi.- La necessità di modificare i criteri di selezione di avvocati e magistrati.- Il problema dell'avvocato-giudice.- Gli avvocati in cassazione.- Il reclutamento straordinario tra gli avvocati per irrobustire la fila della magistratura di merito.- Gli avvocati magistrati onorari.- Uno sguardo fuori confine: la legge organica francese n. 95-64 del 19 gennaio 1995 che modifica lo statuto della magistratura introducendo i magistrati temporanei e i consiglieri d'appello in servizio straordinario.- Avvocati e modelli alternativi di risoluzione delle liti.Gli strumenti per partecipare alla leadership culturale