Risultati ricerca
Affari esteri, Vol. 31, n. 123 (luglio 1999), pp. 605-613
Abstract/Sommario: La Nato resta tutt'ora, dopo cinquant'anni, ancorata ai principi di democrazia esperessi dalla Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite ed in collegamento con questa organizzazione ha svolto un ruolo di grande rilievo nel periodo della guerra fredda. Attraverso tale ruolo può anche attualmente e nell'immediato futuro continuare a dare un valido contributo alla pace e alla sicurezza internazionali
Affari esteri, Vol. 31, n. 123 (luglio 1999), pp. 456-483
Abstract/Sommario: Obiettivo e compiti dell'Alleanza. Prospettive strategiche. Il concetto di sicurezza nel XXI Secolo. Direttive per le forze dell'Alleanza
Affari esteri, Vol. 31, n. 123 (luglio 1999), pp. 492-507
Abstract/Sommario: Pensare al disarmo generale è pura utopia, poiché almeno le democrazie hanno bisogno di forti armamenti per affermare il diritto. Ora l'Europa ha bisogno di un'autonoma capacità militare. Si dovrà riconsiderare la capacità nucleare che rimane parte integrante di un impegno complessivo di difesa e di sicurezza
Affari esteri, Vol. 31, n. 123 (luglio 1999), pp. 543-549
Abstract/Sommario: Analisi dei tentativi fatti da Washington di concepire una nuova Nato dopo non soltanto la scomparsa della minaccia sovietica ma anche dell'Urss come effettiva superpotenza
Affari esteri, Vol. 31, n. 123 (luglio 1999), pp. 528-542
Abstract/Sommario: La Nato continuerà a costituire lo strumento fondamentale della difesa e della sicurezza dell'Europa e degli Stati Uniti. Dovrà matenere l'efficienza che le deriva dall'essere un'alleanza di difesa collettiva e dall'esistenza di una struttura integrata di comando politico e militare. I compiti dell'Alleanza vanno estesi alle aree periferiche dei territori degli stati membri aggiungendo alle funzioni proprie della difesa quelle di sicurezza collettiva
Affari esteri, Vol. 31, n. 123 (luglio 1999), pp. 562-573
Abstract/Sommario: Il conflitto nei Balcani ha dimostrato che la Russia non ha le possibilità materiali di erigersi ad antagonista degli Occidentali ma l'Occidente non può isolare la Russia. Essa resta una superpotenza nucleare