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Abstract/Sommario: E' dimostrato che il lavoro stressante può causare un parto pretermine con possibili deficit neuropsichici neonatali. D'altra parte, la tutela giuridico-economica delle lavoratrici madri che interrompono la gravidanza prima del 6° mese non è la stessa delle gestanti che partoriscono dopo tale termine; la giurisprudenza, infatti, definisce l'aborto e il parto prematuro diversamente dalla medicina. La necessità di una ridefinizione di tali concetti deriva dalle attuali possibilità di sop ...; [Leggi tutto...] E' dimostrato che il lavoro stressante può causare un parto pretermine con possibili deficit neuropsichici neonatali. D'altra parte, la tutela giuridico-economica delle lavoratrici madri che interrompono la gravidanza prima del 6° mese non è la stessa delle gestanti che partoriscono dopo tale termine; la giurisprudenza, infatti, definisce l'aborto e il parto prematuro diversamente dalla medicina. La necessità di una ridefinizione di tali concetti deriva dalle attuali possibilità di sopravvivenza del feto prima dei 180 giorni di gravidanza, e dall'alto tasso di parti cesarei e di mortalità prenatale. Una più corretta interpretazione della legge potrà quindi favorire le attività di prevenzione per la salute riproduttiva delle lavoratrici

Abstract/Sommario: Intervento pubblico nella crisi dell'impresa e misure alternative ai licenziamenti collettivi. La gestione della crisi aziendale e il ruolo del sindacato. Mutamento di mansioni e accordi derogatori dell'art. 2103 c.c. Gli incentivi alla solidarietà interna. La flessibilità dell'orario e il part-time in alternativa al licenziamento. Gli accordi sul comando o distacco dei lavoratori: una ipotesi di solidarietà internazionale