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Abstract/Sommario: La teologia della vita religiosa alla luce dell'Esortazione Apostolica post-sinodale "Vita consecrata". La formazione spirituale e intellettuale della vita religiosa. Problematiche di fondo e prospettive di rinnovamento. La "Vita consecrata" e il mondo dell'educazione. Istituti di vita consacrata promotori di cultura. Impegno delle persone consacrate per un nuovo slancio della pastorale giovanile e vocazionale. I religiosi e l'inculturazione. I laici che condividono gli obiettivi educa ...; [Leggi tutto...] La teologia della vita religiosa alla luce dell'Esortazione Apostolica post-sinodale "Vita consecrata". La formazione spirituale e intellettuale della vita religiosa. Problematiche di fondo e prospettive di rinnovamento. La "Vita consecrata" e il mondo dell'educazione. Istituti di vita consacrata promotori di cultura. Impegno delle persone consacrate per un nuovo slancio della pastorale giovanile e vocazionale. I religiosi e l'inculturazione. I laici che condividono gli obiettivi educativi di una congregazione religiosa. La loro partecipazione al carisma ed al programma specifico di educazione di quella congregazione. Il ruolo della religiosa nel mondo dell'educazione

Abstract/Sommario: Problematica generale del rendimento e del recupero. Le dimensioni del profitto. I fattori del rendimento e del recupero

Abstract/Sommario: Si assiste ormai da anni a notevoli tassi di insuccessi e di abbandoni (Ist. professionali, Scuole d'arte, Istituti tecnici industriali, commerciali e scuole magistrali) soprattutto dopo il primo anno di corso che non possono lasciare indifferenti le autorità scolastiche come le famiglie trattandosi di uno spreco di risorse umane che non può che incidere negativamente sia sul progresso dei singoli individui che sulla società intera. A confronto i dati di alcune scuole torinesi negli an ...; [Leggi tutto...] Si assiste ormai da anni a notevoli tassi di insuccessi e di abbandoni (Ist. professionali, Scuole d'arte, Istituti tecnici industriali, commerciali e scuole magistrali) soprattutto dopo il primo anno di corso che non possono lasciare indifferenti le autorità scolastiche come le famiglie trattandosi di uno spreco di risorse umane che non può che incidere negativamente sia sul progresso dei singoli individui che sulla società intera. A confronto i dati di alcune scuole torinesi negli anni dal 1988 al 1991