Risultati ricerca
Le monde diplomatique, Vol. 40, n. 471 (giugno 1993), pp. 6
Abstract/Sommario: Il regno del Belgio si è trasformato in stato federale di tre regioni autonome: Fiandra, Vallonia e Bruxelles. L'unità appare ormai fragile anche perchè nascono nuove forze politiche e i partiti della vecchia coalizione vedono rimessa in questione la loro autorità. La grave crisi economica rimetterà al secondo posto la questione linguistica o al contrario esacerberà ulteriormente le querele interne?
Le monde diplomatique, Vol. 40, n. 471 (giugno 1993), pp. 19
Abstract/Sommario: Dopo la fine del comunismo l'Europa si è scoperta un nuovo nemico, l'islamismo. Dall'Algeria al Pakistan, passando dall'Egitto e dalle nazioni europee, il fondamentalismo religioso rappresenta una minaccia mortale per la democrazia. Questa visione semplicista occulta il carattere dittatoriale dei regimi che fronteggiano la contestazione religiosa: essa non tiene conto pure della diversità del movimento islamico di cui certe componenti hanno integrato valori del pluralismo e della moder ...; [Leggi tutto...]
Le monde diplomatique, Vol. 40, n. 471 (giugno 1993), pp. 11
Abstract/Sommario: Le grandi potenze che continuano a dominare all'ONU, non sembrano preoccuparsi di trattare a fondo il problema delle grandi crisi che si moltiplicano nel mondo. Senza un progetto globale e senza mezzi efficaci, le Nazioni Unite trattano dossiers che non sono di fatto gestibili e svolgono un ruolo di pompieri di guerre senza fine
Le monde diplomatique, Vol. 40, n. 471 (giugno 1993), pp. 1 e 18
Abstract/Sommario: Guerriglia in Algeria, operazioni antiterroristiche in Egitto, repressione contro Hamas nei territori occupati di Israele: tutto indica che l'islamismo radicale è divenuto la forza di contestazione più influente e la più strutturata del mondo arabo. In Egitto la situazione è così grave che gli uomini della sinistra s'interrogano sull'opportunità di associare al potere formazioni che si reclamano del radicalismo islamico. Come in Algeria, la repressione, come sola risposta, incoraggia ...; [Leggi tutto...]
Le monde diplomatique, Vol. 40, n. 471 (giugno 1993), pp. 8-10
Abstract/Sommario: Riuniti a New-York il 23 maggio del 1993, Russia, Stati Uniti, Francia, Inghilterra e Spagna hanno accettato la divisione attuale della Bosnia Erzegovina (in un anno di guerra condotta come pulizia etnica, i Serbi hanno conquistato due terzi del territorio, i croati hanno finito per purificare le loro zone, mentre centinaia di migliaia di musulmani e di serbi e croati che restano attaccati all'idea di uno stato multietnico, si sono raggruppati in qualche città) e si sono impegnati a di ...; [Leggi tutto...]