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Abstract/Sommario: Si esamina la legge di riforma del sistema pensionistico approvata nel luglio 2004 dal governo italiano, la quale si proponeva di intervenire principalmente su tre aspetti del sistema attuale : il consistente e strutturale squilibrio finanziario; le diffuse e rilevanti distorsioni alle scelte di risparmio e, soprattutto, di pensionamento dei lavoratori ; la presenza di diffuse e ingiustificate disparità di trattamento sia tra regimi sia entro regimi. Un giudizio complessivo sui nuovi p ...; [Leggi tutto...] Si esamina la legge di riforma del sistema pensionistico approvata nel luglio 2004 dal governo italiano, la quale si proponeva di intervenire principalmente su tre aspetti del sistema attuale : il consistente e strutturale squilibrio finanziario; le diffuse e rilevanti distorsioni alle scelte di risparmio e, soprattutto, di pensionamento dei lavoratori ; la presenza di diffuse e ingiustificate disparità di trattamento sia tra regimi sia entro regimi. Un giudizio complessivo sui nuovi provvedimenti ne deve mettere in rilievo la « giusta direzione di marcia », ma deve ugualmente rilevarne una certa « ruvidezza », in particolare per quanto concerne le ingiustificate discontinuità di trattamento e la scarsa coerenza con il metodo contributivo introdotto dalla riforma Dini

Abstract/Sommario: Viene fatta una strutturazione in tre sezioni : la prima considera la ridefinizione, nella letteratura comparata sul welfare state, delle principali classificazioni dei sistemi pensionistici alla luce della riarticolazione della previdenza ; la seconda sezione presenta un quadro comparato della previdenza complementare nel Vecchio Continente, mettendo in evidenza le principali scelte che i decisori politici devono compiere ; l'ultima parte guarda invece al processo di riconfigurazione ...; [Leggi tutto...] Viene fatta una strutturazione in tre sezioni : la prima considera la ridefinizione, nella letteratura comparata sul welfare state, delle principali classificazioni dei sistemi pensionistici alla luce della riarticolazione della previdenza ; la seconda sezione presenta un quadro comparato della previdenza complementare nel Vecchio Continente, mettendo in evidenza le principali scelte che i decisori politici devono compiere ; l'ultima parte guarda invece al processo di riconfigurazione del sistema pensionistico italiano, dopo gli interventi normativi degli anni Novanta

Abstract/Sommario: Mentre in passato la sicurezza per gli stati e quella per gli individui si discutevano a livelli distinti e ben differenziati, oggi, nell'età della globalizzazione, la criminalità organizzata può essere tanto un'impresa privata quanto una pubblica. Dopo l'Ottantanove a molti era parso che il mondo avrebbe potuto avviarsi su un cammino di progressiva e pacifica democratizzazione. Invece la semplice caduta della rigida struttura dell'ordine bipolare non ha lasciato posto a una nuova più ...; [Leggi tutto...] Mentre in passato la sicurezza per gli stati e quella per gli individui si discutevano a livelli distinti e ben differenziati, oggi, nell'età della globalizzazione, la criminalità organizzata può essere tanto un'impresa privata quanto una pubblica. Dopo l'Ottantanove a molti era parso che il mondo avrebbe potuto avviarsi su un cammino di progressiva e pacifica democratizzazione. Invece la semplice caduta della rigida struttura dell'ordine bipolare non ha lasciato posto a una nuova più solida e più pacifica, ma sembra avere lasaciato gli stati liberi di conquistarsi nuovi spazi. Si sottolinea che soltanto se il mondo saprà riprendere il cammino della democrazia procedurale potrà sperare di uscire dall'anarchia attuale

Abstract/Sommario: Dagli stati-nazione allo stato regionale. Uno stato regionale a governance composita e a democrazia frammentata. L'impatto dell'Ue sulle prassi nazionali e sulle comunità politiche semplici e composite. Le fonti nazionali del deficit democratico : la mancanza del discorso comunicativo