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Abstract/Sommario: Tutti gli stati, persino quelli più poveri del Terzo mondo, dedicano quantità enormi di risorse economiche al loro sistema di istruzione e formazione. Affermato il principio e sottolineato che nessuno stato può sottrarsi a questo vincolo c'è da porsi seriamente la questione se le risorrse investite siano effettivamente utilizzate al meglio. Per quanto riguarda lItalia, stando ai dati disponibili, il divario è enorme e merita una seria riflessione. Le tabelle del Rapporto Censis 2007 di ...; [Leggi tutto...] Tutti gli stati, persino quelli più poveri del Terzo mondo, dedicano quantità enormi di risorse economiche al loro sistema di istruzione e formazione. Affermato il principio e sottolineato che nessuno stato può sottrarsi a questo vincolo c'è da porsi seriamente la questione se le risorrse investite siano effettivamente utilizzate al meglio. Per quanto riguarda lItalia, stando ai dati disponibili, il divario è enorme e merita una seria riflessione. Le tabelle del Rapporto Censis 2007 dimostrano con evidenza il pesante costo, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, per ogni alunno di scuola statale, obiettivamente sproporzionato rispetto agli standard di qualità offerte. Da questo dato si possono trarre almeno due conclusioni; La prima: la scuola statale deve garantire standard di qualità più conformi ai costi reali. La seconda: il costo-alunno della scuola paritaria, a parità di servizi erogati, è molto inferiore rispetto al suo omologo statale, per cui legittimamente tutti dovrebbero concludere, che lo Stato avrebbe un interesse grandissimo a sostenere questo tipo di scuola, perché fonte di grande risparmio per l'erario pubblico

Abstract/Sommario: Di fronte al tentativo di prevaricazione della scienza e della tecnica, dell'economia e della finanza sull'uomo, la sua salvaguardia è garantita da una forte educazione ai valori che fondano la sua dignità e personalità e si aprono al mistero e alla trascendenza. Tra questi valori quello preminente è la persona