SPIDLIK, Tomas
Il regno - attualità, Vol. 51, n. 1003, dicembre 2006, pp. 785-791
Abstract/Sommario: La venuta di Gesù nella carne e nella gloria; la fede della risurrezione come decisiva per chi vive il dolore e la bellezza del proprio tempo. Potrebbe essere questa la sintesi di una rilettura insieme spirituale e storico-teologica delle teologie cristiane che padre Tomas Spidlik ha tenuto, nella sua lectio doctoralis intitolata "Incarnazionalismo occidentale ed escatologismo orientale". Una pluralità di espressioni teologiche interseca vicendevolmente le due tradizioni e le differenz ...; [Leggi tutto...]
La venuta di Gesù nella carne e nella gloria; la fede della risurrezione come decisiva per chi vive il dolore e la bellezza del proprio tempo. Potrebbe essere questa la sintesi di una rilettura insieme spirituale e storico-teologica delle teologie cristiane che padre Tomas Spidlik ha tenuto, nella sua lectio doctoralis intitolata "Incarnazionalismo occidentale ed escatologismo orientale". Una pluralità di espressioni teologiche interseca vicendevolmente le due tradizioni e le differenze al loro interno, al di là del luogo comune storico di una radicale separatezza tra cristianesimo orientale e occidentale. Anche la ricerca di una sintesi rimane interna a quella lettura separazionista. La vita cristiana ha bisogno di superare le strutture concettuali duali, non verso una sintesi compiuta, ma verso la comprensione della molteplicità del limite: "Noi vediamo la sofferenza del mondo, ma anche l'oro della coppa, e attraverso le finestre strette penetra l'azzurro della sera"