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Abstract/Sommario: Nel 1816 a Parigi l'archivista papale Marino Marini fu incaricato di recuperare i documenti inquisitoriali depredati a Roma dalle truppe napoleoniche. Si trovò nella situazione di dover farne una grossa selezione per problemi legati al trasporto. L'esclusione ricadde (casualmente?) sui volumi riguardanti i processi. Sparirono così a Parigi più di quattromila volumi contenenti migliaia di processi condotti o avocati dall'Inquisizione romana, nonché le copie dei procedimenti istruiti dai ...; [Leggi tutto...] Nel 1816 a Parigi l'archivista papale Marino Marini fu incaricato di recuperare i documenti inquisitoriali depredati a Roma dalle truppe napoleoniche. Si trovò nella situazione di dover farne una grossa selezione per problemi legati al trasporto. L'esclusione ricadde (casualmente?) sui volumi riguardanti i processi. Sparirono così a Parigi più di quattromila volumi contenenti migliaia di processi condotti o avocati dall'Inquisizione romana, nonché le copie dei procedimenti istruiti dai tribunali periferici delegati. L'episodio noto principalmente agli studiosi è ripreso in tre volumi dello studioso americano di origine italiana John Tedeschi che si intitolano: Il giudice e l'eretico, Studi sull'inquisizione romana

Abstract/Sommario: Riconoscere il diritto di elettorato attivo e passivo allo straniero rappresenta un passo difficile da compiere perchè tocca difficili meccanismi di difesa e di esclusione, ma è un passo che, prima o poi, il sistema giuridico occidentale (Western Legal Tradition) dovrà affrontare

Abstract/Sommario: Shoah e storia: l'antigiudaismo problema cristiano. Prima e dopo Auschwitz: teologia della Shoah