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La civilta cattolica, Vol. 146.III, n. 3485 (2 settembre 1995), pp. 420-429
Abstract/Sommario: Lo scorso 8 maggio 1995 è stato celebrato il 50° della fine in Europa della seconda guerra mondiale. I suoi danni sono stati immensi: oltre la distruzione di intere città, essa ha causato quasi 60 milioni di morti, senza contare i feriti. Ma, dal 1945 a oggi, nel mondo sono scoppiati 187 conflitti bellici, che hanno provocato la morte di 40 milioni di persone. L'Europa e il mondo hanno recepito la severa lezione della seconda guerra mondiale e l'inutilità di ogni guerra per realizzare ...; [Leggi tutto...]
La civilta cattolica, Vol. 146.III, n. 3485 (2 settembre 1995), pp. 371-384
Abstract/Sommario: L'A. esamina i riflessi della crisi culturale statunitense nell'arte e ne rileva le implicazioni etiche e religiose. In tal senso egli, tra l'altro, ricorda come nel 1992 i vescovi cattolici statunitensi sottolinearono la forte tendenza della cultura secolarista dominante a privatizzare la fede e a spingerla ai margini della società. Anche in campo giuridico i tribunali hanno progressivamente ridotto le funzioni delle religioni in quanto comunità. Infatti la cultura della élite ha inte ...; [Leggi tutto...]
La civilta cattolica, Vol. 146.III, n. 3485 (2 settembre 1995), pp. 351-363
Abstract/Sommario: L'e. chiarisce anzitutto il concetto di religione, gli elementi costitutivi del fenomeno religioso e spiega perché l'uomo è per sua natura "religioso". Si sofferma poi sugli elementi essenziali del cristianesimo, rilevando che esso capovolge la struttura dell'atto religioso, poiché non è l'uomo che cerca Dio e si mette in contatto con Lui, ma è Dio che viene incontro all'uomo e lo salva. Nota quindi che gli elementi "religiosi" (preghiera, culto, sacrificio) sono presenti nel cristiane ...; [Leggi tutto...]
La civilta cattolica, Vol. 146.III, n. 3485 (2 settembre 1995), pp. 385-398
Abstract/Sommario: Prendendo spunto dalla pubblicazione degli Atti di un Convegno sui rapporti tra i gesuiti e Venezia, l'A. traccia un quadro sintetico dei due secoli e mezzo (1523-1773), durante i quali, dopo che sant'Ignazio di Loyola giunse per la prima volta nella "Serenissima", i gesuiti svolsero il loro ministero in Veneto
La civilta cattolica, Vol. 146.III, n. 3485 (2 settembre 1995), pp. 430-436
Abstract/Sommario: Servendosi di un volume pubblicato dalla Caritas italiana, l'A. si sofferma sul problema dei "senza fissa dimora", il cui numero, già elevato, tende a crescere. Rileva, anzitutto, le cause del fenomeno; parla poi delle condizioni di vita dei "senza fissa dimora" sotto il profilo economico, abitativo, relazionale e dei bisogni. Fa infine alcune riflessioni sul tema, chiedendosi come mai questo fenomeno si verifichi più frequentemente nelle società sviluppate e che cosa in pratica si fac ...; [Leggi tutto...]