L'imperfezione della storia nel De civitate Dei di Agostino
Studium, Vol. 95, n. 2 (mar-apr 1999), pp. 215-224
Abstract/Sommario:
Agostino nel De civitate Dei ritiene che quella romana non sia una società civile, perché in essa è del tutto assente la giustizia. Essa proviene solo da Dio: solo la dipendenza da Lui può garantire la realizzazione di una società che tenda a glorificarsi non in se stessa, ma solo in Dio; che persegua cioè un ideale di perfezione che supera la contingenza storica
Campo | Valore |
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Descrizione | L'imperfezione della storia nel De civitate Dei di Agostino/ Elena CAVALCANTI. - Studium, Vol. 95, n. 2 (mar-apr 1999), pp. 215-224 |
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ID scheda | 19056 |